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Insetti Derrate Alimentari – Conosciamo la Specie Infestante
Le dispense di abitazioni e magazzini sono costantemente esposte alla contaminazione da parte di quelli che sono comunemente noti come insetti delle derrate alimentari. Si tratta solitamente di tarme o tignole, ma questa famiglia di infestanti è piuttosto ampia e variegata. Si stima, orientativamente, che 100 milioni circa di tonnellate di cibo vengano ogni anno buttati via poiché infestati, appunto, da una o più specie.
Gli insetti derrate alimentari appartengono agli ordini dei Lepidotteri e dei Coleotteri: sono particolarmente attratti da cereali, spezie, frutta secca e farina, ma nel momento in cui iniziano a proliferare non c’è nulla che sfugga alla loro infestazione.
La Tignola
Gli insetti delle derrate alimentari che più comunemente infestano le dispense sono certamente le tignole. Ne esistono di diverse specie: pur avendo caratteristiche anatomiche simili, le striature e le bande presenti sulle ali permettono di identificare di che genere di tignola si tratti precisamente. Le più diffuse sono la tignola della frutta secca (Cadra cautella) e la tignola fasciata (Plodia interpunctella), entrambe capaci di deporre fino a 200 uova all’interno delle confezioni di prodotti alimentari.
Note per la loro incredibile capacità di perforare buste e sacchetti senza che i fori siano assolutamente visibili ad occhio nudo, possono causare delle infestazioni di proporzioni veramente preoccupanti per le quali sarà necessario ricorrere ad un’accurata disinfestazione. Esistono anche la tignola grigia della farina (Ephestia kuehniellae) la tignola del cacao (Ephestia elutella), tuttavia meno diffuse delle precedenti.
Altri insetti delle derrate alimentari
Tra i più nocivi insetti delle derrate alimentari è giusto annoverare poi la ptinide, che attacca i legumi, i semi, il cacao e le spezie, nonché il tonchio del fagiolo, che minaccia le scorte di fagioli, piselli, ceci e lenticchie nutrendosi dell’interno di questi legumi.
Celebre è anche l’anobio del pane, un coleottero che attacca tutti i prodotti di derivazione cerealicola perforandone l’imballaggio come fanno le tignole. Anche in questo caso l’infestazione si aggrava sensibilmente nel caso in cui non ci si accorga in tempo della presenza delle larve o degli esemplari adulti, il cui ciclo di vita può protrarsi fino ai duecento giorni.
Trattandosi di un volatile è peraltro quasi certo che l’anobio del pane non si limiti ad infestare il solo pensile in cui si trovano le derrate alimentari che ha attaccato: volando da una parte all’altra gli esemplari femmina potrebbero deporre uova praticamente ovunque, imponendo una disinfestazione totale dell’abitazione da affidare ad una ditta specializzata.
La disinfestazione delle tarme del cibo e di altri insetti che colpiscono gli alimenti è fondamentale per evitare allergie: questi insetti infatti rilasciano escrementi e altre sostanze organiche.
Insetti Derrate Alimentari: Di cosa si nutrono?
Nella maggior parte dei casi, ad ogni modo, non sono gli insetti adulti a nutrirsi delle scorte di cibo che vengono conservate all’interno delle dispense, siano esse di una casa, di un supermercato o di una qualunque attività ricettiva. I danni principali sono bensì causati dagli insetti delle derrate in forma ancora larvale, che si intrufolano dappertutto e si sviluppano nutrendosi dei cereali e dei prodotti farinacei in cui s’imbattono.
La contaminazione è rapida e irrisolvibile: il cibo da essi infestato sarà inutilizzabile, e l’unico modo per frenare l’avanzata dell’infestazione è proprio quello di disfarsene completamente.
Le larve degli insetti delle derrate hanno la straordinaria capacità di penetrare in qualsiasi confezione. Nel caso specifico delle tignole, ad esempio, è stato notato che riescono a praticare un minuscolo forellino sui pacchi di pasta, riso, legumi, frutta secca e cereali, praticamente invisibile ad occhio nudo.
L’unico modo per accorgersi della loro presenza è quello di osservare con estrema attenzione il contenuto della confezione: qualora dovessimo accorgerci che all’interno del pacco ci sono degli strani filamenti bianchi, allora è assai probabile che le larve delle tignole hanno colpito e che l’infestazione è ormai in atto. Quando le larve diventano insetti, la cucina o il magazzino che ospita le scorte di cibo sarà presto pieno di farfalline che svolazzano da una parte all’altra in cerca di altre derrate da infestare e in cui deporre le nuove uova.
Come avviene l’infestazione delle derrate alimentari?
Non è raro, tanto nelle abitazioni quanto nei supermercati o nei ristoranti, che i prodotti alimentari vengano improvvisamente infestati da insetti di vario genere la cui presenza costringe, per forza di cose, a buttar via tutto.
Infestazione delle derrate alimentari: cause
Le cause dell’infestazione sono diverse: a volte accade perché si ha la cattiva abitudine di lasciare aperti nella dispensa pacchi di pasta, farina, frutta secca e cereali, che rappresentano un richiamo irresistibile per gli insetti delle derrate alimentari che albergano nei dintorni della propria casa.
Altre volte capita, invece, che si metta nel carrello al supermercato qualcosa che è già stato infestato: le confezioni di pasta e di prodotti farinacei possono dunque contenere delle uova oppure delle larve già formate che si moltiplicheranno non appena conserveremo il cibo appena acquistato all’interno dei pensili della cucina.
Liberarsene non è affatto facile: le uova sono talmente piccole che scorgerle è spesso impossibile, soprattutto perché la maggior parte di questi insetti depone le uova tra le cerniere che regolano il meccanismo di apertura e di chiusura dei pensili.
Le infestazioni, se individuate in ritardo, possono essere risolte solo ed esclusivamente chiedendo aiuto ad un’azienda che sia specializzata nel settore della disinfestazione e che sia dunque in grado di arginare il problema e di garantire una pulizia completa degli ambienti in cui si è registrata la presenza degli insetti delle derrate alimentari.
I rischi legati all’infestazione degli insetti delle derrate alimentari
Quando l’infestazione si fa più massiccia, può diventare potenzialmente nociva oltre che fastidiosa. I cereali attaccati dagli insetti delle derrate alimentari sono visibilmente più polverosi e soggetti, in quanto tale, alla contaminazione da parte delle muffe.
|ualora dovesse raggiungere questo livello di allerta, è assai probabile che all’interno della dispensa, e di conseguenza di tutto l’ambiente all’interno del quale essa trova spazio, si sviluppino delle micro-tossine con le quali è meglio non entrare in contatto. A questo punto, quindi, l’intervento di risoluzione del problema non può più essere procrastinato.
Bisogna correre ai ripari, e anche piuttosto in fretta, se si vuole essere certi che l’infestazione finisca lì e che la presenza degli insetti derrate alimentari non provochi altri guai all’interno della casa, del supermercato o del magazzino in cui hanno deciso di proliferare.
Una disinfestazione professionale per eliminare gli insetti delle derrate
Accorgersi in tempo della loro presenza può essere fondamentale. Quando l’infestazione è ancora al suo stadio primario si può facilmente ovviare al problema, gettando tutto il cibo contaminato e mettendo in atto dei piccoli rimedi fai da te che nella maggior parte dei casi sono sufficienti ad allontanare gli insetti dalle nostre scorte di cibo.
Quando, invece, la contaminazione è piuttosto massiccia, l’unico modo per risolvere il problema alla radice e sanificare completamente l’area è quello di provvedere alla disinfestazione professionale. Sarà cura della ditta incaricata ripulire perfettamente gli spazi da essi infestati e mettere in atto tutti i provvedimenti atti ad assicurare al cliente che non restino in giro larve pronte a contaminare nuovamente tutto quanto. Gli insetti delle derrate tendono a nidificare in anfratti difficilmente raggiungibili quali, ad esempio, le cerniere dei pensili della cucina.
Per eliminarli completamente sarà perciò fondamentale smontare del tutto le ante e provvedere ad una corretta igienizzazione dei loro sistemi di apertura e chiusura, onde evitare che restino delle larve al loro interno. A disinfestazione avvenuta, ad ogni modo, si potrà prevenire il problema sigillando ermeticamente tutti i cibi che siamo soliti riporre all’interno di dispense e mobiletti vari.
